Villa Grimani Molin Avezzù Pignatelli, col suo prezioso ciclo di affreschi e la sua magnifica architettura, assieme a Villa Badoer, costituisce un segno significativo e inconfondibile di Fratta Polesine.
Commissionata da Vincenzo Grimani, membro di una delle famiglie più illustri di Venezia, l’attribuzione del progetto architettonico, ancora oggi in discussione, sembra essere connessa alla presenza di Andrea Palladio nel cantiere della Badoera.
Alla morte del Grimani, la Villa rimase per lungo tempo indivisa fino al 1615, quando passò esclusivamente, per successione maschile, ad Andrea Molin, all'interno della decorazione ad affresco è presente infatti lo stemma dei Molin, che rimarranno i proprietari della Villa fino al 1748.